Noto ceramista, Giovanni Cimatti di Faenza, insegna paperclay a Fattoria Ma’ Falda dal 23 al 25 giugno 2017.

Venite a conoscere o approfondire la tecnica del paperclay con Giovanni Cimatti a Fattoria Ma’Falda, un posto meraviglioso d’ispirazione creativa, di contemplazione e di rilassamento, un luogo speciale immerso nel verde dell’Umbria.

Metti insieme la tua nostalgia della campagna, della fattoria vera, popolata di animali, piante e di persone che si prendono cura di te, con la voglia d’imparare e di creare accompagnati da un grande maestro! A Fattoria Ma’Falda, dal 23 al 25 giugno 2017, ti offriamo proprio questo.

La Paper Clay è una tecnica che sovverte molti canoni del fare ceramica e apre nuovi orizzonti rendendo facili molte realizzazioni.

paper clay

Programma del Corso intensivo di Paper Clay con Giovanni Cimatti dal 23 al 25 giugno

  • Preparazione dell’impasto di argilla e carta
  • realizzazione di forme/stampo in carta
  • introduzione con due passaggi di argilla liquida
  • essiccamento forzato
  • apertura dello stampo/carta
  • preparazione di lastre piane
  • assemblaggio delle lastre crude secche
  • applicazione di smalto
  • cottura unica di argilla e smalto (monocottura)
  • lezioni di tecnologia ceramica.
  • Pulizia dei locali del corso.

 

Il corso inizia alle ore 09,00 del Venerdì e termina alle ore 11,00 della domenica.

Prezzo residenti: € 350,-

il prezzo include

  • partecipazione corso (materiali e cottura incluso)
  • pernottamento 3 notti (dal 22 perche si inizia di mattina il 23, al 25) in camere doppie o soppalco (supplemento di € 15 a notte per camera uso singolo)
  • prima colazione e 2 pranzi (venerdì e sabato)

Prezzo non residenti: € 250,-

il prezzo include

  • partecipazione corso (materiali e cottura incluso)
  • 2 pranzi (venerdi e sabato)

Possibilità di cenare, prenotando, a costo € 25 a pasto di 3 portate.

Altrimenti cucina a disposizione per chi preferisce preparare il proprio pasto serale.

 

Iscrizione entro 15 maggio 2017

 

Paper Clay

La Paper Clay è una tecnica che sovverte molti canoni del fare ceramica e apre nuovi orizzonti rendendo facili molte realizzazioni.

Una nuova possibilità è quella di realizzare forme colando argilla liquida (colaggio) in forme di carta; forme che volendo potranno essere di spessore molto sottile.

L’argilla da maiolica a paper clay potrà essere semplicemente prodotta in proprio partendo dalla materie prime quali argilla e carta; Con l’ausilio di un trapano e di una particolare paletta miscelatrice.

Questa tecnica può essere finita con rivestimenti di varia natura come ingobbi fusibili e smalti applicabili anche a pennello usando particolari medium che saranno utilizzati durante il corso.

La cottura sarà unica essendo possibile smaltare con facilità le argille che contengono carta.

Sara usata argilla da bassa temperatura e la cottura delle forme sarà tra 1050 – 1100°C.   Una volta acquisiti i principi che regolano la tecnica della Paper Clay, questa potrà essere usata con qualsiasi altra argilla.

 

Giovanni Cimatti

  • una vita di applicazione e ricerca
  • esposizioni in tutto il mondo
  • conferenze e corsi a livello internazionale,

ecco Giovanni Cimatti! (vedi: http://www.giovannicimatti.it/?page_id=6)

 

Giovanni Cimatti è stato docente all’Istituto d’Arte di Siena, direttore della Scuola di Disegno e Plastica “T. Minardi” di Faenza e docente all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza. Ha iniziato l’attività artistica negli anni settanta sviluppando una personale ricerca sui rapporti fra forma e superficie rielaborando varie tecniche come i decori d’argilla a sangam, il raku, le decalcomanie, le terre sigillate e da anni si interessa anche dell’alta temperatura.

È stato invitato in importanti mostre internazionali d’arte ceramica, ha realizzato mostre personali su invito in Belgio, Giappone, Olanda, Korea e Svizzera e ha partecipato a scambi culturali in Francia, Giappone e Germania. Ha lavorato nelle giurie del The Second International Ceramics Art Competition ‘96 in Korea e della II Rassegna Nazionale Biennale di Albisola. Ha realizzato conferenze con diapositive in Giappone, Korea, Stati Uniti, Francia, Belgio e Svizzera. Ha operato come designer per la “Nuova Ceramica La Faenza”, la SACMI di Imola, FOS di Piero Mazzotti in Faenza e le giapponesi Souzan-Gama e Seizan-Tousha di Toky-City. Collabora con il Laboratorio Giocare con l’Arte del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e le sue opere sono presenti in vari musei e presenti in pubblicazioni di livello internazionale. Alla fine degli anni novanta sviluppa una nuova metodica di cottura Raku che ha chiamato RAKU DOLCE le cui particolarità sono la bassa temperatura di estrazione dal forno e la leggera fumigazione. Dal 1980 tiene Workshop a livello internazionale sull’arte ceramica divulgando le tecniche che ama particolarmente. Ha realizzato recentemente mostre personali: al Museo d’Arte Contemporanea della Kyungshung University di Pusan in Korea, alla Galleria del Ceratekno di Toki City in Giappone e al Museo Civico Archeologico di Bergamo.